In occasione del Consiglio Federale della UGL Pensionati del 1° Febbraio 24

Cari Consiglieri Nazionali , vi do il benvenuto non di circostanza ma di vera e sincera amicizia. E’ iniziato un nuovo anno,  di un periodo storico con tante sfide e varie incertezze. La attualità non si configura affatto agevole al contrario ci si para innanzi turbolenta e inquietante connotata da guerre ed esodi di massa. Questo non basta certamente a farci arrendere! Noi siamo di una pasta fatta per resistere  alle avversità e da esse non ci lasciamo travolgere, ma le affrontiamo. E spesso  ne veniamo a capo. Mi corre ringraziare il Segretario Generale F Paolo Capone , unitamente ai due vice L Malcotti e L Ulgiati, Così pure lo staff della nostra segreteria D. Rossi, B. Rosati e lo staff logistico della Confederazione,  che ci coadiuva nell’organizzare questi qualificanti appuntamenti che lasciatemi dire “fanno scuola”. E ringrazio voi, valorosi dirigenti delle province e delle regioni, che rendete accettabili e nobili i nostri comuni sacrifici a tutela dei pensionati  iscritti,che ci si affidano con fiducia. Il Consiglio Federale è l’organo statutario più autorevole in quanto  deliberante degli adempimenti formali e delle iniziative con idee- proposte da voi stessi  avanzate con il nobile scopo di far crescere questa nostra gloriosa Federazione.  In questa fausta giornata, il dovere mi impone di porvi a conoscenza  delle attività svolte  in questi 8 mesi a partire dal 26 Giugno 2023, giorno in cui mi avete accordato la vostra fiducia e della quale spero di dimostrarmi degno.  Le varie piattaforme rivendicative che abbiamo sin qui trattato quali:  “La perequazione automatica al costo della vita, La separazione tra previdenza e assistenza, la cura della salute,l’invecchiamento attivo, la sicurezza , i trasporti pubblici, l’agibilità facilitata nelle pratiche burocratiche”.  Sono ormai materia nota , ma si badi bene non sono battaglie da abbandonare e d’altronde sono lì sulle scrivanie dei ministeri,  anche per nostra solerzia e su nostra sollecitazione . Che noi anziani pensionati dobbiamo essere  soggetti attivi della nazione, Lo impone   l’Art 3 della costituzione Italiana, e l’Art 25 della Carta dei diritti Europea che decreta di: consentire agli anziani piena agibilità in tutte le attività della vita sociale . Su queste basi giuridiche ma anche etiche  della nostra cultura e tradizione, noi ci muoviamo per condurre le nostre battaglie di civiltà.                                             

                                             Produzione

Dal giugno 2023 , le nostre iniziative si sono susseguite nel seguente ordine:

  • 14 Luglio 2023 incontro a palazzo Chigi con il vice ministro al Welfare Teresa Bellucci con consegna di piattaforma delle nostre richieste in favore della categoria.
  • 2 Incontri –audizioni , presso la commissione senatoriale al Welfare con il Presidente Senatore F Zaffini con ulteriore consegna della nostra piattaforma.
  • 20 settembre 2023 Celebrazione Consiglio federale svolto a Fiuggi con produzione anche di documenti in materia di modifiche statutarie quali :
  •  Quote di rappresentanza con adeguamento  per numero di delegati alle altre categorie  a livello confederale.
  •  Incremento ripartizioni risorse economiche in favore della Federazione Nazionale   e di conseguenza delle sedi provinciali e regionali.
  • Abolizione temperata della norma statutaria relativa a raggiunti limiti d’età.
  • Partecipazione al bilancio consuntivo del CIV  INPS 
  • Compiuta costituzione degli organi Statutari “ Segreteria nazionale,Consiglio federale, Probiviri,Revisori dei conti.
  • Costituzione di organi para- statutari quali: Consulta tecnica, Coordinamento Donne.

Con  riunioni e saminari  interessanti e utili alla crescita del consenso verso la nostra organizzazione.

  • Adozione del sistema telematico di video-conferenze per un più diretto e collaborativo incontro, con le segreterie  provinciali e regionali.
  • Allestimento operativo funzionante- del nostro SITO WEB federazione UGLPensionati .
  • Riorganizzazione della redazione del nostro periodico “Anziani Pensionati”
  • Rinnovo -non scontato- di convenzione tra Noi e l’ Istituto Nazionale della previdenza sociale( INPS) ai sensi dell’Art. 23-OCTIES DEL Decreto Legge 30/06/ 1972, n° 267, convertito con modificazioni, dalla legge 11 Agosto 1972n°485 .
  • Intesa di collaborazione con  DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE DELLA FAMIGLIA sotto l’egida della Presidenza del Consiglio. ( A cui  avete partecipato tutti voi segretari Provinciali e Regionali con evidenti riflessi  positivi alla luce dell’approvazione  del 1° Decreto attuativo sull’invecchiamento attivo e organico- costitutivo nella   Legge 33/2023).

      Si tenga conto che nell’arco di tempo di cui trattasi la Segreteria ha affrontato 2 Traslochi.

  • Convenzioni con Studi legali per l’intrapresa di eventuali Class –Action
  • Richiesta di convenzioni con Istituti di Sanità privata
  • Convenzioni in essere con le università con sconti sulle rette.

  Le emergenze  di categoria in essere 

Non si viene ancora a capo dell’emergenza sanitaria delle:” liste d’attesa”, per fortuna  il governo ha stanziato ulteriori 3 miliardi di Euro destinati alla spesa sanitaria generale  , su un importo complessivo di 124/25 miliardi pari a 7/8 x cento del PIL e a 2.050/ 100 euro annui per abitante.

 Sorge spontaneo  chiederci : Bastano ? C’è da dire che dal 2008 la spesa sanitaria è sempre aumentata ma non abbastanza per coprire totalmente la corsa dell’inflazione e conseguenti costi. Accogliamo comunque con favore la notizia dell’approvazione del 1°  decreto attuativo della legge 33/23 anche perché si propone di gestire l’assistenza all’anziano in modo progressivo con presa in carico e prevedendo l’erogazione di 1.380 euro per gli anziani over 80  con soglia ISEE fino a 6mila euro come da  programma sperimentale biennale,così pure,  gestendo l’evolversi graduale  dell’invecchiamento attraverso gli strumenti dei presidi socio-assistenziale-sanitaria quali: i  PUA  e gli ATS e i distretti sanitari a garantire i LEPS (Livelli essenziali…)  . Quindi con presa in carico dell’intero percorso geriatrico.  Organo importante in questo ambito sarà il CIPA comitato delegato dal  P Consiglio, che presiederà e monitorerà sull’attuazione della 33/23.

C’è ancora tanto da fare ,certo manca da sostituire i 4000 medici di base andati in quiescenza (ne mancano 400 soltanto a Roma)   l’intervento sulla crisi dei pronti –soccorso, sembrerebbe che anche lì le nostre battaglie storiche per le corsie preferenziali dedicate agli over 65  troveranno una a qualche risposta con l’avvento della 33/23. Potremo contare altresì sui 20 miliardi  previsti per il settore sanità nel PNRR Vedremo!

                                                 Sicurezza

 Basti dire che Su 100mila casi  accertati di truffe informatiche  in un anno circa  il 12% riguarda persone over 65. Altresì anziane sono le persone vittime delle truffe “in generale” nella misura del 25% per anno RIF statistico 2022.  

Qualcuno potrebbe dire :” e voi cosa fate” ? Cari colleghi , su questa emergenza dobbiamo attivarci con più determinazione! Se verifichiamo che le istituzioni non rispondono  alle nostre grida di aiuto, ci toccherà mobilitarci con manifestazioni e sit-in portando le nostre bandiere e i nostri petti audaci e fieri, tetragoni alle tempeste!!  dinanzi alle sedi competenti governative  e territoriali (Comuni e Prefetture) se il caso. Cari amici ,gli atti delinquenziali hanno un alleato subdolo, ovvero la “pressione demografica” sproporzionata rispetto alla reale capacità ricettiva territoriale, in questo caso il riferimento e alla immigrazione senza controllo, che fornisce: mascheramento e alibi per il compimento dei reati. Prima o poi qualcuno dovrà mettere mano all’art. 10 comma 3 della Costituzione. L’alternativa sarà il caos in termini di sicurezza viepiù per la popolazione anziana .  

                                       Potere d’acquisto  

Un tema a noi tristemente caro, dobbiamo purtroppo constatare che i recenti aumenti sugli assegni pensionistici, non hanno sortito gli effetti sperati per una serie di motivi anche esterni alla volontà dell’attuale governo. Vedi (tensioni belliche e conseguenti aumenti energetici)  fenomeni che vanno a sintesi con l’inflazione . L’ISTAT ci dice che l’indice d’inflazione è ad oggi al 6,4% certamente condizione meno drammatica  degli anni scorsi in piena crisi energetica.Ma questo balletto di cifre   ci tiene in un continuo stato di tensione e di incertezza ,certo sono le leggi dell’economia! Ineludibili ? E allora vogliamo inventarci un sistema perequativo piu’ rassicurante …  magari una “Scala mobile di ultima generazione” da proporre agli organi governativi? Od anche intervenire in maniera strutturale e incisiva sulle aliquote IRPEF attualmente ridotte  ovvero 23-25- 35-43,  graduali dai 15 mila ai 50.000,  che anche se diminuite nella misura di 2 e/o3 punti percentuali  non sono paragonabili a quelle degli altri paesi europei che viaggiano sulle percentuali di 7,3 a 8,4 come : Olanda,Germania e Francia. Ma questo non ci deve far dire : Andiamo via dall’Italia!!! Poiché come dicevano i nostri avi latini “Non solo pane vivitur. Andando via si paga un prezzo non trascurabile in termini di affettività di disomogeneità culturale e territoriale. E non ultimo il nostro TRICOLORE; Quanto ci mancherebbe!! A noi patrioti specialmente!!  Amici e colleghi c’è ancora tanto da fare.

                                        Futuro e pensioni

Le riforme varate e la loro progressiva applicazione, prevedono la possibilità dell’uscita dal lavoro  indicizzato alla speranza di vita. Le pensioni dirette (vecchiaia,anzianità,invalidità) nelle previsioni passeranno da 13,2 milioni (dato 2015) a 14,5 milioni (dato di proiezione)  2035. Questo dato sarà condizionato dall’aumento della popolazione anziana per cui su cento occupati,60 saranno pensionati. In questa proiezione si calcola l’aumento degli assegni che sarà del 14% . Altresì il tasso di inflazione (dato 2015-2035) sarà del 35%. Una vera batosta!Si calcola inoltre che la popolazione complessiva italiana si attesterà  intorno ai 57 milioni di cittadini a fronte dei 60 attuali, nonostante la media di 150mila immigrati annui. Su questo allarme pero’ non sono molto d’accordo con i solerti statistici catastrofisti. In quanto nel calcolo bisognerebbe  evidenziare le quote di risparmio sulla spesa sociale.

 Poiché il sistema pensionistico è la componente fondamentale della protezione sociale , sarà  il caso che da parte dei governi si ponga maggiore oculatezza ed equilibrio nei meccanismi distributivi sul fronte salariale e contrattuale .

Pensioni integrative

Ulteriori fosche proiezioni previsionali ,preconizzano che al termine di questo decennio i lavoratori dipendenti, riceveranno tra il 60% e il 70% della propria retribuzione, mentre gli autonomi appena tra il 40% e il 50%.  Un qualche segnale di positività dovrebbe in controtendenza verificarsi verso il 2050, lontana  come data!! Tant’è che in base a valutazione della Ragioneria dello Stato che pure non si esprime nel merito, essendo un ente istituzionale neutro ; gli istituti : l’INPDAP e COVIP suggeriscono il ricorso alle pensioni integrative . Ma c’è  la tendenza convinta dei nostri pensionati  ad aderire a questi fondi-pensionistici integrativi ? Noi come Federazione suggeriamo che  è  sempre bene farsi 2 Conti !!

                                 Tesseramento-deleghe  

Prendendo a campione le annualità 2022-2023 ,  la situazione ,nonostante la mancanza del Patronato, il numero degli iscritti non ha subito grandi variazioni, così che  nel citato arco temporaneo, il temuto tracollo non c’è stato, e questo grazie a voi Segretari provinciali , che all’interno delle UTL avete svolto una encomiabile gestione in favore della categoria . E nonostante qualche criticità si sia verificata , nel complesso, è stata compensata dalla maggioranza dei territori. Bravi! Che grande squadra ! Sono fiero di voi colleghi. Il giorno in cui rinascerà il nostro patronato, sarà   un momento di esultanza e di ritrovato orgoglio. Per il momento non possiamo che fare della necessità virtù,  Ricorrendo a surroghe presso strutture che ci diano le migliori garanzie.

                                Programmazione lavori prossimi.

giornata di studio e lavoro , sono sicuro di trarre nuovi spuntiinteressanti dai vostri interventi  riguardo ai temi maggiormente sensibili  per la nostra categoria.

Cari amici e colleghi consiglieri, in questa operosa e prolifica Mi ripropongo inoltre di sottoporre al presidente Zaffini un progetto relativo all’invecchiamento attivo in ambito ricreativo,

che mi premurerò di elaborare  in materia di: “ Pensio-turismo” agevolato. Esso consisterà nello stipulare delle convenzioni con i sindaci  dei territori delle aree interne e montane. Posto che venga accolto, ne tratteremo i dettagli in seguito. 

In collaborazione con la Segretaria Carla Ciocci dell’UGCONS organizzeremo dei corsi di informatica , di cui, appena pronti vi daro’ notizia e dettagli. Anche a far Sì che possa estenderne la realizzazione  presso tutte le nostre segreterie provinciali.   

                            Aspettative non convenzionali

Dalle recenti scoperte medico-scientifiche , sembrerebbe che la soglia dell’aspettativa di vita debba conoscere statistiche performanti e migliorative . Ma ricordiamoci che la qualità della vita per quanto lunga, è di nostra non esclusiva ma necessaria competenza. Starà alla nostra perseveranza far recepire alla politica e alla comunità, che le nostre istanze non rappresentano l’assunzione di nuovi debiti socio-economici,bensì  la riscossione di un credito a noi spettante in quanto protagonisti e costruttori della storia anche odierna.

                            l’intelligenza artificiale ?

 Noi anziani, per motivi di adattamento temporale e per mentalità, in quanto educati da una storia pregressa, faremo più fatica a stare al passo rispetto alla “new generation” ma tale fatica ci sarà più accettabile, se noi sindacalisti di prima linea sapremo essere garanti e interpreti accorti . Dovremo far piegare la storia alle nostre esigenze e non viceversa. Quanto Impegno ci attende colleghi! L’emergenza storica avanza a velocità iperbolica, ma non lasciamoci intimorire!! Faremo fronte intrepidi e pronti ad ogni emergenza che si profili .

                                           Cari amici e colleghi

Grazie per questa bella giornata, in cui, sono sicuro si crescerà esponenzialmente,in termini di maggiore consapevolezza e cultura sui temi che ci toccano da vicino. Inoltre sarà occasione di incontro e di rafforzamento dei rapporti interpersonali  per ognuno .

F Martire